Istituzionali

news June 2023
OMR CHINA: PREMIAZIONE SUSTAINABILITY 2022
OMR CHINA: PREMIAZIONE SUSTAINABILITY 2022

Il team di OMR China è stato premiato durante  “2023 Dana China Supplier Conference” come miglior fornitore per la sostenibilità del 2022.

Congratulazioni a tutto il team per questo importante riconoscimento ottenuto ed auguriamo un continuo miglioramento nella salvaguardia dell’ambiente in futuro.

 

Link:  https://www.linkedin.com/posts/%E6%B5%B7%E8%8E%B9-%E6%9D%8E-86494298_rising-activity-7074945973579382784-rE2i?utm_source=share&utm_medium=member_ios

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news January 2023
OMR MODENA: PREMIAZIONE MIGLIOR TEAM 2022
OMR MODENA: PREMIAZIONE MIGLIOR TEAM 2022

Il Team F171 ed F173 dello Stabilimento OMR di Modena si è aggiudicato il titolo di miglior Team 2022 nella competizione annuale “Classifica Soddisfazione Cliente”.

Il Team F171 ed F173 si è contraddistinto producendo i telai in alluminio che equipaggiano le vetture Gran Turismo del prestigioso marchio Ferrari, rispettando gli standard qualitativi richiesti dal Cliente.

 

Congratulazioni a tutto il Team F171 ed F173 per aver raggiunto questo importante risultato!

 

 

 

 

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news December 2022
PREMIAZIONI FEDELTA’ DIPENDENTI GRUPPO OMR
PREMIAZIONI FEDELTA’ DIPENDENTI GRUPPO OMR

Si sono svolte questa settimana, in occasione dello scambio di auguri natalizi, le premiazioni dei dipendenti che da tempo collaborano con il Gruppo OMR.

I riconoscimenti hanno riguardato i dipendenti che, a partire dai 15 anni di anzianità di servizio, e a seguire ogni cinque anni ulteriormente raggiunti, vengono riconosciuti dal Gruppo OMR per l’impegno e la dedizione al lavoro svolto.

Ad ognuno è stato consegnato un orologio, un riconoscimento che rappresenta l’importanza del tempo trascorso in azienda, sia per la crescita personale del lavoratore, che per lo sviluppo e la continuità produttiva.

Commenta così il Presidente Marco Bonometti: “è bello ogni anno celebrare un momento così importante per OMR, in cui ci ritroviamo con i collaboratori che nel vero senso della parola hanno fatto la storia dell’azienda e che hanno vissuto buona parte del percorso di evoluzione. E’ un premio alla fedeltà e al senso di appartenenza alla grande famiglia OMR e motivo di orgoglio per aver contribuito al successo dell’azienda. Occasione, inoltre, per fare un bilancio sull’anno che è stato e su ciò che ci aspetta da affrontare nei prossimi anni, per poi scambiarsi gli auguri.”

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news October 2022
OMR A FUTURA EXPO: DALLA F1 ALLE AUTO DI SERIE, LA STESSA INNOVAZIONE, LA STESSA ECCELLENZA
OMR A FUTURA EXPO: DALLA F1 ALLE AUTO DI SERIE, LA STESSA INNOVAZIONE, LA STESSA ECCELLENZA

"Dalla F1 alle auto di serie, la stessa innovazione, la stessa eccellenza".
 
E' stato questo il titolo dell'esposizione che abbiamo voluto presentare a FUTURA EXPO, accompagnando i visitatori in un percorso sulla sostenibilità nel settore automotive.
Asset strategici per OMR sono l'alleggerimento dei componenti in alluminio, metallo interamente riciclabile e altamente performante, e l'utilizzo di materiali da riciclo.
Gli investimenti e gli sviluppi innovativi messi in atto per migliorare le performance in Formula 1 si traducono nella realizzazione di prodotti di serie che troviamo sulle automobili di uso quotidiano.
Innovazione, ricerca, sostenibilità e qualità dei prodotti sono per OMR elementi fondamentali per mantenere la leadership in un settore in continua evoluzione.
 
 

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news June 2022
MARCO BONOMETTI SI RACCONTA... INTERVISTATO DA NICOLA PORRO
MARCO BONOMETTI SI RACCONTA... INTERVISTATO DA NICOLA PORRO

Per la prima volta, durante un incontro che si è svolto ieri sera presso il Teatro Lolek dell’oratorio, l’Ing. Marco Bonometti si è raccontato di fronte ai suoi concittadini rezzatesi. Si, perché lui ci tiene particolarmente, soprattutto quando è in giro per il mondo, a sottolineare le sue origini di Rezzato.

Tant’è che l’OMR è proprio acronimo di Officine Meccaniche Rezzatesi, nome che fin dall’inizio ha voluto rimarcare il punto di partenza di un’azienda che negli anni è diventata una multinazionale con 15 stabilimenti in tutto il mondo.

Intervistato da Nicola Porro, il dibattito è subito serrato, tra ricordi e momenti salienti della storia dell’azienda, affrontando anche i temi di attualità che tutti i giorni si toccano con mano nelle fabbriche, dai rincari dell’energia e del gas, alla proposta del taglio del cuneo fiscale, al problema della transizione energetica e tecnologica che sta mettendo a dura prova il settore dell’auto in Italia e in Europa.

E’ la prima volta che parlo ai i miei concittadini, nel paese in cui sono cresciuto e nel quale ho sempre vissuto – dichiara il Cav. Lav. Marco Bonometti – Questo luogo ha un importante valore per me, perché è stato qui che, giocando con i miei coetanei e vivendo la comunità più da vicino nel periodo della mia giovinezza, sono nate le mie passioni e i miei sogni. Qui ho appreso i valori fondamentali che mi stanno accompagnando tutt’ora nelle scelte del lavoro e della vita. Qui ho imparato il senso del dovere e della responsabilità. Dallo sport al lavoro, con la stessa passione e lo spirito di sacrificio. Non ho mai lavorato solo per il guadagno, ho sempre cercato di fare industria per creare sviluppo, occupazione e quel benessere che poi viene ridistribuito alla società, ritornando parte della mia fortuna a chi è stato meno fortunato”.

 

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news June 2022
A OMR IL PREMIO INNOVAZIONE METEF 2022
A OMR IL PREMIO INNOVAZIONE METEF 2022

Il Gruppo OMR, in occasione della fiera METEF di Bologna, che si è svolta dal 9 all’11 giugno, ha ricevuto il “Premio Innovazione” nella categoria Applicazione Automotive.

Il premio è stato conferito alla fonderia FMB Srl e riguarda il processo di sviluppo e realizzazione delle fusioni in lega di alluminio colate in LPDC (Bassa pressione) con spessori da 2,6 mm, con anime inorganiche, strutture scatolate, che hanno permesso di realizzare telai auto con riduzione dei pesi, con incremento della rigidità torsionale e di raggiungere la riduzione dei componenti da saldare e l’aumento della capacità di assorbimento di energia alle prove di crash.

In occasione della manifestazione, si è inoltre svolto il Convegno Fonderia Getti in Leghe Leggere, che ha visto Enio Gritti tra i relatori nel panel dal titolo “2016-2025: dieci anni di ricerca e fabbricazione per i Getti strutturali del futuro”.

«Parlare di settore automotive significa parlare di leghe di alluminio e questo vuol dire nuove sfide per le fonderie di alluminio, che si trovano a dover gestire geometrie anche molto complesse, con requisiti, in termini di qualità e proprietà meccaniche, importanti – spiega Enio Gritti, responsabile della fonderia FMB del Gruppo OMR. - I progettisti di fonderia sono chiamati a studiare, caso per caso, quale sia il miglior processo fusorio da adottare, in modo da raggiungere il miglior risultato: la vecchia consuetudine di scegliere la lega migliore sul mercato, perché tutela da ogni rischio, oppure quella che usano i vari competitor, deve essere abbandonata! Alla luce delle moderne conoscenze, se la scelta della lega è centrale, non è però sufficiente a garantire i risultati attesi.

Oggi sappiamo che la distanza interdendritica influenza in maniera decisiva le caratteristiche del componente e questa distanza deve essere gestita in maniera adeguata, se si vogliono raggiungere i risultati attesi. Gli strumenti per fare ciò, ci sono ed è ora che vengano utilizzati, sia per una questione di qualità che di costi; è altrettanto fondamentale che i disegnatori dei getti e i progettisti degli stampi e dei rami colata capiscano che sono coinvolti in prima persona, e che dal loro modo di gestire stampo e processo dipende il risultato finale. E anche il costo, o, se vogliamo essere più precisi, l’economia di processo».

 

 

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news June 2022
FIT FOR 55: MARCO BONOMETTI A IL FOGLIO:
FIT FOR 55: MARCO BONOMETTI A IL FOGLIO: "L'UE HA CANCELLATO LA NEUTRALITA' TECNOLOGICA. DRAGHI INTERVENGA"

Intervistato da Il Foglio, il Presidente Marco Bonometti esprime le criticità che lo stop ai motori endotermici dal 2035 comporterà al settore automotive italiano ed europeo.


"L'auspicio è che il governo italiano, grazie all'autorevolezza del premier Mario Draghi e con i ministri Roberto Cingolani e Giancarlo Giorgetti riesca a proporre un emendamento di compromesso sullo stop alle auto diesel e benzina".

La misura approvata mercoledì dal Parlamento europeo è "una politica suicida" che porterà "alla perdita di milioni di posti di lavoro cancellando un settore strategico per l'industria europea", senza la garanzia di centrare l'obiettivo di decarbonizzazione.
"Il problema è avere l'energia pulita necessaria per le auto elettriche, altrimenti si sposta l'emissione dal tubo di scarico alla produzione elettrica. Se l'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 bisogna mettere le persone nella condizione di poter sostituire le vecchie vetture. Ma l'auto elettrica, allo stato attuale, è un'auto per ricchi".


"E' stato un errore votare contro all’emendamento presentato dal Ppe, che proponeva di ridurre dal 100 al 90% la quota di auto elettriche nuove da produrre obbligatoriamente al 2035, errore soprattutto da parte degli eurodeputati italiani. Così facendo il Parlamento ha cancellato la neutralità tecnologica che tutti auspicavamo come condizione indispensabile per raggiungere l'obiettivo della decarbonizzazione".


L'impatto più temuto è quello che riguarda l'esubero di forza lavoro. Le nostre imprese dovranno completamente cambiare la propria organizzazione. Ci sono sicuramente componenti trasversali che continueranno a essere prodotti, anche se con volumi diminuiti".
"Le aziende più piccole sono in grande apprensione per il loro futuro. Il governo deve agevolare la competitività del settore. La priorità ora è modificare in sede di trattative lo stop ai motori endotermici. Ma non dimentichiamoci del resto, a partire dal prezzo dell'energia e del gas".

 

Leggi l’intervista su Il Foglio: https://www.ilfoglio.it/economia/2022/06/10/news/-l-ue-ha-cancellato-la-neutralita-tecnologica-draghi-intervenga-parla-bonometti-4092230/

 

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news May 2022
CONSEGNATE LE STELLE AL MERITO AI NUOVI MAESTRI DEL LAVORO
CONSEGNATE LE STELLE AL MERITO AI NUOVI MAESTRI DEL LAVORO

1 maggio 2022 - Si sono svolte ieri, in varie regioni d’Italia, le Cerimonie di consegna delle Onorificenze al merito del Lavoro.

Un riconoscimento che viene assegnato ai collaboratori che si sono distinti per “meriti e valori”, contribuendo al benessere, oltre che dell’azienda stessa, dell’economia e della società.

Le cinque punte della stella consegnata ai Maestri rappresentano i cinque capisaldi del lavoro: conoscenza, competenza, capacità, passione e coraggio.

 

Nove i premiati del Gruppo OMR:

 

ENZO ALAGNA

Nato a Brescia nel 1968, dopo alcune brevi esperienze in uno studio commercialista e come impiegato addetto alla contabilità generale, viene assunto da OMR nel 1995. Da allora ricopre il ruolo di impiegato in qualità di aiuto alla Direzione Amministrativa nella sede di Rezzato.

 

GIANFRANCO GAMBA

Nato a Brescia nel 1966, viene assunto in OMR a Rezzato nel 1980 come Apprendista con mansioni di operaio addetto al trapano radiale e alla fresa manuale. Dal 1993 ad oggi è operaio specializzato addetto alle macchine a controllo numerico e alla conduzione delle stesse.

 

MONICA MORANDI

Nata nel 1967 a Manerbio (BS), nel 1988 inizia la sua esperienza professionale nel Gruppo OMR, presso la fonderia FMB di Pavone Mella (BS). Dal 2014 è Responsabile Ufficio Risorse Umane dello stabilimento.

 

GIANNI MANENTI

Nato a Leno (BS) nel 1970, inizia la sua carriera professionale nella fonderia FMB di Pavone Mella con qualifica di operaio addetto al controllo qualità. Dal 2014 ad oggi è Responsabile tecnico e sviluppo prodotto.

 

GIULIO DI GARBO

Nato a Riva del Garda (TN) nel 1970, viene assunto presso la Mariani Spa nel 1991, prima come operaio, successivamente, dal 2001, come impiegato tecnico. Dal 2018 è stato promosso come responsabile di produzione.

 

RUGGERO ROSA

Nato a Riva del Garda (TN) nel 1968, inizia la sua esperienza professionale direttamente in Mariani, assunto nel 1988 come Responsabile Ufficio tecnico.

 

STEFANO CONSOLI

Nato a Mirandola (MO) nel 1968, viene assunto nel 1989 presso la Fonderia Scacchetti, con mansione di operaio addetto al collaudo. Nel 2014 l’azienda viene acquisita dal Gruppo OMR e da allora ricopre la mansione di impiegato capo reparto.

 

NICOLINO TANO

Nato ad Atessa (CH) nel 1967, dal 1989 lavora presso lo stesso stabilimento, che nel 2015 verrà acquisito dal Gruppo OMR. Da allora ad oggi svolge la professione di operaio Capo Area presso OMR Atessa.

 

PIETRO MELCHIORRE

Nato in Svizzera nel 1969, inizia la sua esperienza professionale nel 1992. Dal 2015 lavora in OMR Atessa, come operaio capo-turno, specializzato su centri di lavoro a controllo numerico, isole robotizzate e attrezzeria.

 

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news April 2022
VISITA DEL CONSOLE ITALIANO IN OMR NORTH AMERICA
VISITA DEL CONSOLE ITALIANO IN OMR NORTH AMERICA

Visita della Delegazione del Consolato d'Italia a Detroit, rappresentata dal Console Allegra Baistrocchi, presso lo stabilimento di OMR North America.

https://www.facebook.com/100079325532169/posts/114900121164172/?d=n

 

 

 

 

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news March 2022
L’INDUSTRIA VERSO LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
L’INDUSTRIA VERSO LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Industria a confronto con il Governo lo scorso 11 marzo durante il convegno «L’industria verso la Transizione Ecologica», al quale hanno partecipato Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari Regionali e le autonomie, oltre a Matteo Renzi, Senatore di Italia Viva. Insieme a loro, coordinati da Francesco Verderami del Corriere della Sera, hanno dialogato il Cav. Lav. Marco Bonometti, Presidente del Gruppo OMR, Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia, Emma Marcegaglia, già presidente nazionale di Confindustria e Renato Mazzoncini, AD di A2A.

Data la situazione contingente, il dibattito ha toccato diversi punti, tra cui l'aumento dei costi energetici e il futuro degli approvvigionamenti delle materie prime come gas ed elettricità.

«Il 24 febbraio si è chiusa una finestra sul mondo e se n’è aperta un’altra con una vista completamente nuova» – interviene il Cav. Lav. Marco Bonometti – «Il conflitto in Ucraina sta mettendo a rischio la ripresa economica italiana nel 2022 trainata dall’industria manifatturiera, che stava già peraltro rallentando per il problema dei rincari dell’energia e per il costo delle materie prime. Il costo della bolletta per l’industria italiana salirà a 51 miliardi quest’anno. Per questo motivo le  imprese chiedono azioni immediate e una politica energetica per il futuro dell’industria italiana, proponendo i seguenti interventi estremamente urgenti: sospensione ETS, sblocco amministrativo per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili, realizzazione impianti GNL in mare, aumento della produzione nazionale di gas, diversificare provenienza approvvigionamenti, raddoppiare la capacità della TAP, fissare un tetto al prezzo del gas, utilizzo delle riserve nazionali e utilizzo gli extra-utili delle società energetiche per aiutare le imprese in difficoltà. Tempi straordinari richiedono interventi straordinari».

E a proposito del Green Deal Europeo: «La situazione attuale ha messo in risalto tutta la sua infondatezza, poiché sostenuto più da logiche ideologiche e politiche, che da ragioni scientifiche e industriali. La transizione green è possibile solo se sostenibile e con investimenti molto importanti, ma al momento non ci sono e bisogna dire che avrà elevati costi sociali, cosa che nessuno dice. Conseguenza di tutto ciò è il fallimento della transizione energetica che, a sua volta, ha innescato l’illusione dell’auto elettrica. Per questo gli industriali sostenevano dall’origine che il problema energetico e il problema dell’auto fossero estremamente collegati e andassero risolti in modo parallelo. Non possiamo parlare di “Fit For 55” quando non sappiamo ancora dove andremo a prendere l’energia, ma soprattutto quanta, che tipo di energia e a che prezzo. Serve perciò un nuovo progetto per salvare il nostro paese, riscrivendo il PNRR, privilegiando gli investimenti nella difesa, nell’energia e nella ricerca».

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news February 2022
HPE: VERSO LA MOBILITA’ ELETTRICA
HPE: VERSO LA MOBILITA’ ELETTRICA

Come riportato dal Corriere della Sera, a scommettere sulla progettazione del Powertrain elettrico a Modena c’è Hpe, società fondata nel 2010 dagli Ingegneri Piero Ferrari e Marco Bonometti.

Da 15 collaboratori, ora l’azienda ne ha 300 di cui 250 ingegneri che progettano motori ad altissima prestazione per Ferrari, Maserati, Lamborghini, Aston Martin, Yamaha, Harley-Davidson. Fino all’altroieri si trattava solo di motori endotermici. La grande scommessa è stata fatta nel 2020, in piena crisi Covid, con un investimento da un milione di euro su una quarta “cella” per la progettazione di motori elettrici.

«Adesso su questa filiera lavorano 35 ingegneri. Per quattro clienti diversi stiamo sviluppando otto tipologie di motore elettrico», racconta Andrea Bozzoli, ceo e socio di Hpe insieme con Piero Ferrari e Marco Bonometti.

Di seguito il link dell’articolo:

Da Hpe a Reinova, Energica e Bonfiglioli: le aziende che puntano sulla mobilità elettrica- Corriere.it

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news January 2022
RINCARI ENERGIA ELETTRICA: I RISCHI PER LE IMPRESE
RINCARI ENERGIA ELETTRICA: I RISCHI PER LE IMPRESE

Il tema degli aumenti di energia elettrica e gas, e tutto ciò che ne consegue per imprese, famiglie e lavoratori, è stato ampiamente dibattuto durante la puntata di Restart, in onda su Rai 2 il 19 gennaio.

A intervenire, con il Viceministro allo Sviluppo Economico Alessandra Todde e il Segretario Generale della UIL Pierpaolo Bombardieri, il Presidente di OMR Marco Bonometti, che durante il dibattito ha riportato la voce delle imprese in questo critico momento.

«Abbiamo due ordini di problemi: uno immediato, poiché le aziende non riescono più ad andare avanti, quindi è necessario intervenire subito sulla riduzione della bolletta, con proposte che potrebbero dare delle risposte tempestive come l’utilizzo della riserva stabilizzatrice di mercato per abbattere il prezzo della CO2, l’aumento delle trivellazioni, l’utilizzo delle riserve di gas e l’impiego degli extra-profitti delle aziende energetiche. Ci troviamo in una situazione in cui aziende che pagavano l’energia un milione al mese, oggi si ritrovano a pagarne cinque. In questa situazione rischiamo di non cogliere i benefici della ripresa, perché questa è un’altra pandemia che sta mettendo in crisi l’industria italiana. Poi dobbiamo fare delle scelte a lungo termine, che siano determinanti a invertire la situazione e a sopperire agli errori fatti nel passato, ad esempio con l’energia nucleare» sostiene il presidente Bonometti.

«Se non decidiamo e partiamo con soluzioni alternative, saremo sempre in ritardo, con il rischio di assistere ogni giorno a delocalizzazioni o chiusura di molte realtà aziendali. Nel nostro paese mancano ormai da troppo tempo le condizioni favorevoli per fare impresa».


Per rivedere la puntata intera 👇

https://www.raiplay.it/video/2022/01/Re-Start-ddaf0170-1e79-4688-9197-65fbefcd1de2.html

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news December 2021
DA HPE COXA UN NUOVO MEZZO PER LA CROCE BLU DI MODENA
DA HPE COXA UN NUOVO MEZZO PER LA CROCE BLU DI MODENA

Si è svolta ieri la cerimonia con Piero Ferrari e tutti i dipendenti, insieme ad Anna Perazzelli, presidente della Croce Blu Modena, e il sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

“Sono stati due anni difficili”, ha commentato Piero Ferrari, presidente dell’azienda modenese HPE COXA. “Mai come in questi momenti ci si rende conto di quali siano le priorità: non una festa, con le limitazioni che ancora vi sono, ma piuttosto un aiuto al lavoro di tutti coloro che sono coinvolti nell’assistenza di chi ha bisogno”.

Pensiero condiviso anche dal Vice Presidente di HPE COXA Marco Bonometti, impossibilitato a partecipare alla cerimonia per altri impegni istituzionali, che sottolinea come le imprese abbiano contribuito a superare questa emergenza pandemica in varie forme.

“Non era ancora successo di lavorare con la Croce Blu di Modena, ma eravamo a conoscenza della serietà e del valore del loro servizio per la città”, spiega Andrea Bozzoli, CEO di HPE COXA. Il risultato è una vettura, un Fiat Doblò, strumento indispensabile per l’attività dell’associazione. Ma non solo, dai dipendenti è partita anche la volontà di fare una raccolta di vestiario usato ma in buono stato: un modo per sentirsi vicini e utili in un periodo in cui la comunità ha particolarmente bisogno.

“La nostra azienda produce tecnologia e soluzioni avanzate”, ricorda il presidente Piero Ferrari. “Ma nessuno dimentica mai di essere parte di un territorio che non è solo economia, è fatto di persone. La pandemia e le sue conseguenze ci hanno dimostrato quanto possiamo essere fragili. Abbiamo bisogno di aiutarci l’un l’altro. Siamo orgogliosi delle nostre radici e vogliamo dimostrarlo restituendo al territorio qualcosa di nostro”.

“Facciamo impresa facendo formazione: non solo perché ci aiuta a crescere, ma perché in questo modo diamo una possibilità di futuro alle nuove generazioni”, sottolinea il CEO Andrea Bozzoli. “Anche il legame con Modena è naturale per HPE. Con Modena e con la sua gente. Abbiamo scelto la Croce Blu, perché è una associazione che dal 1982 si occupa con sollecitudine di Modena e dei suoi abitanti. In questi lunghi mesi abbiamo visto medici, paramedici e volontari spendere tutte le loro energie per la nostra comunità. È un esempio da premiare e incoraggiare. E ci piace che anche i nostri giovani coltivino questo Dna”.

“Una comunità vince condividendo, con la solidarietà, con la gratuità e il dono; dono di risorse, di mezzi, di tempo, di impegno personale. Se Croce Blu riesce a fare quello che fa è grazie non solo all’impegno dei volontari ma anche a tutti coloro che ci mettono in condizione di operare, destinando quanto loro possibile al dono per la collettività, permettendoci di continuare a occuparci gli uni degli altri. Questo oggi possiamo realizzarlo grazie alla generosità di un’azienda così importante come HPE COXA”, chiarisce, nei suoi ringraziamenti, Anna Perazzelli, presidente di Croce Blu Modena.

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news December 2021
MAESTRI DEL LAVORO: IN OMR BRILLANO TRE “STELLE AL MERITO”
MAESTRI DEL LAVORO: IN OMR BRILLANO TRE “STELLE AL MERITO”

Consegnate le “Stelle al Merito del Lavoro” della Provincia di Brescia, durante la cerimonia alla presenza di Sua Eccellenza il Prefetto Attilio Visconti e il Presidente della Camera di Commercio di Brescia Roberto Saccone.

Delle 43 Stelle al Merito bresciane, ben tre riguardano collaboratori del Gruppo OMR, che per oltre venticinque anni si sono distinti in azienda per laboriosità e buona condotta morale.

 

Massimo Garello

Nato a Torino nel 1964, dopo una prima breve esperienza presso l’Amministrazione statale degli Affari Esteri, nel 1988 viene assunto in OMR, in cui ricopre vari incarichi. Dal 1999 assume il ruolo dirigenziale di Responsabile Ufficio Commerciale del Gruppo.

 

Patrizia Veneziani

Nata a Brescia nel 1966, viene assunta in OMR nel 1988, ricoprendo prima il ruolo di Reception e Segreteria di Direzione, e altre attività legate ad ufficio personale e ufficio amministrazione. Nel 1999 assume un ruolo importante nell’ufficio commerciale, diventando la figura di riferimento nella gestione del cliente Ferrari.

 

Riccardo Moraglia

Nato a Clusone (BG) nel 1963, inizia ad operare in FMB, fonderia del Gruppo OMR con sede a Pavone Mella, nel 1988. La prima mansione ricoperta è quella di capo turno fonderia. Dal 2007 ad oggi è invece Responsabile di fonderia.

 

Il Presidente di OMR Marco Bonometti, intervenuto alla Cerimonia di consegna delle Onorificenze, ha riconosciuto con queste parole i premiati del Gruppo: “Siete l’orgoglio della nostra azienda perché con le vostre competenze, unite alla passione per il lavoro e alla fedeltà alla società, avete contribuito alla crescita e allo sviluppo delle nostre fabbriche. Siete un esempio di come, partendo dal primo impiego, si possano raggiungere posizioni di responsabilità apicali, grazie all’impegno e alla voglia di imparare”.

 

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news November 2021
OMR – BPER BANCA: FINANZIAMENTO DA 25 MILIONI PER I NUOVI INVESTIMENTI
OMR – BPER BANCA: FINANZIAMENTO DA 25 MILIONI PER I NUOVI INVESTIMENTI

BPER Banca e OMR (Officine Meccaniche Rezzatesi) - produttore leader a livello globale di componenti e soluzioni integrate per l’automotive - hanno sottoscritto nelle scorse settimane un accordo di finanziamento di 25 milioni di euro, che andrà a sostenere gli investimenti del Gruppo nelle nuove tecnologie e nei processi innovativi per la transizione.

Nell’anno 2021, il Gruppo ha infatti stabilito un Piano di investimenti che coinvolgerà gli stabilimenti italiani e quelli esteri (USA, Brasile, Cina), per un ammontare di 60 milioni di euro, e che porteranno alla creazione di nuove linee di produzione, con nuovi prodotti tecnologicamente avanzati.

“Questa operazione – ha dichiarato Maurizio Veggio, Responsabile della Direzione Regionale Brescia di BPER Banca – testimonia la nostra attenzione concreta per un'azienda come OMR, che da un lato è una vera eccellenza mondiale nel proprio settore e dall'altro mantiene solide radici territoriali. La collaborazione e il supporto strategico da parte di BPER sono coerenti con il rilevante ruolo nazionale assunto dalla banca e tanto più importanti in questa fase di ripresa, in cui le scelte di investimento sull'innovazione di processo e di prodotto sono fondamentali per impostare una crescita sostenibile e di lungo periodo".

“Il Gruppo OMR – ha commentato il Presidente Marco Bonometti - è lieto di confermare la collaborazione con BPER Banca, con un intervento a sostegno della crescita e della competitività. Questi investimenti consentiranno al nostro Gruppo di mantenere la posizione di leadership nella componentistica dell’auto, sostenendo la rivoluzione industriale che sta attraversando questo settore. Le trasformazioni globali che interessano il mondo dell’industria vanno affrontate con regole chiare, ma con massicci investimenti in macchinari e competenze, per saper cogliere le opportunità del cambiamento. OMR vuole essere pronta per le sfide del futuro.”.

L’intesa siglata consolida e rinnova la collaborazione già esistente tra OMR e BPER Banca che, grazie a un’interpretazione strategica e operativa del rapporto tra banca e impresa, si è rafforzata nel corso degli ultimi anni.

 

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news October 2021
#BACKONTRACK: IL CONVEGNO DI QUATTRORUOTE CHE HA RIUNITO LA FILIERA AUTOMOTIVE
#BACKONTRACK: IL CONVEGNO DI QUATTRORUOTE CHE HA RIUNITO LA FILIERA AUTOMOTIVE

La filiera dell’automotive si è riunita oggi in occasione del convegno #backontrack di Quattroruote, evento di apertura della prima giornata di Mission Restart.

Chiari i messaggi lanciati alle istituzioni e al governo a cui è stato nuovamente chiesto di prendere in considerazione un settore che, da solo, vale il 12% del Pil nazionale e che sta soffrendo di difficoltà mai viste in precedenza.

Il Cav. Lav. Marco Bonometti, presidente e amministratore delegato del Gruppo OMR, intervistato dal direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini, ha dichiarato: “Siamo favorevoli alla decarbonizzazione, ma auspichiamo la neutralità tecnologica per poter esprimere al meglio le nostre competenze; e, soprattutto, vanno ridiscussi i tempi di realizzazione del green deal europeo, perché scadenze così ristrette rischiano di mandare al tappeto il 50% del settore della componentistica. Con tutte le conseguenze in termini di tagli di posti di lavoro e di tensioni sociali”.

L’imprenditore ha avuto parole di apprezzamento per Mario Draghi - “Con lui premier è cambiata la percezione del Paese a livello mondiale e l’Italia ha riconquistato un ruolo di guida e indirizzo” - ma ha sottolineato anche come “l’Europa sia penalizzata da una serie di scelte sbagliate dettate da impulsi ideologici che hanno finito per colpire l’automotive oltre le sue responsabilità sul fronte dell’inquinamento e delle emissioni e che, soprattutto, hanno ridotto la competitività delle aziende europee nel confronto con quelle americane e asiatiche per le quali le regole sono più lasche e più corporate friendly”.

Dunque, secondo il Cav. Lav. Bonometti, occorre che la filiera europea faccia squadra per sensibilizzare la politica sulle conseguenze di decisioni troppo avventate e dai tempi di applicazione che possono rivelarsi controproducenti per l’industria.

“Le aziende”, ha concluso, “devono convincere le istituzioni della necessità di conservare volumi e redditività, perché solo così si tutelano anche i posti di lavoro. Ci vuole il coraggio di dire: sì all’elettrico, ma sì anche alle alimentazioni più classiche, che grazie alla tecnologia, non sono meno pulite. E sì anche alla ridiscussione delle scadenze del 2025, 2030 e 2035 sulla decarbonizzazione”.

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news September 2021
BONOMETTI: «LASCIO UNA CONFINDUSTRIA LOMBARDIA PIU' FORTE, IN UN'ITALIA CON PIU' FIDUCIA»
BONOMETTI: «LASCIO UNA CONFINDUSTRIA LOMBARDIA PIU' FORTE, IN UN'ITALIA CON PIU' FIDUCIA»

«Da domani ritornerò a fare il mestiere più bello e più gratificante del mondo, quello dell’industriale. Avrò la certezza che tutti voi darete il meglio nel compimento di questa missione per il nostro Paese. Rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti!»

Con queste parole Marco Bonometti ha concluso il suo mandato di Presidente di Confindustria Lombardia. L’incarico non esaurisce l’impegno di Bonometti nel sistema associativo: il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi l’ha infatti nominato componente del Consiglio Generale dell’Associazione, tra i sei membri di nomina presidenziale.

All’atto del passaggio di consegne con il successore, Francesco Buzzella, Bonometti ha richiamato i momenti e i temi principali affrontati durante i quattro anni alla guida della più importante Associazione imprenditoriale regionale.

«Lascio una Confindustria Lombardia più forte, autorevole e ascoltata, che ha sempre difeso le imprese e il lavoro. La nostra forza è stata e dovrà sempre essere la coesione e l’unità di intenti. Uniti abbiamo saputo superare anche la pandemia, resistendo prima e reagendo oggi».

Secondo Bonometti l’industria, le fabbriche, le lavoratrici e i lavoratori sono le componenti essenziali per mantenere la Lombardia in una posizione di eccellenza competitiva.

«Non c’è futuro senza competenze. Dobbiamo investire sulla cultura del sapere, indispensabile per formare le nuove classi dirigenti».

La pandemia, ha spiegato Bonometti, ha messo in luce i limiti e l’incompetenza della vecchia classe dirigente, che hanno generato sfiducia tra i cittadini.

«Noi imprenditori siamo stati i primi a chiedere un governo credibile e competente che potesse dimostrare la sua autorevolezza a livello europeo e internazionale. Mario Draghi, con la sua esperienza e capacità, sta dimostrando che un futuro migliore è possile».

Oggi, a parere del Presidente uscente di Confindustria Lombardia, occorre guardare con attenzione al Patto sociale che il Presidente del Consiglio ha offerto a imprenditori, lavoratori e sindacati.

«Noi sappiamo che le risorse del PNRR vanno investite nell’arco temporale che va da qui al 2026. E sappiamo che solo un uomo con la credibilità di Draghi può riuscire in questa impresa. Per farlo non gli basterà arrivare alla fine della legislatura, nel 2023. Dovrà andare oltre. Per questo occorre la massima responsabilità dei partiti. Noi imprenditori, dal canto nostro, siamo pronti a fare ogni sforzo per realizzare il piano di rinascita».

 

 

 

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news July 2021
 TAVOLO AUTOMOTIVE “ASPETTI PRODUTTIVI E INDUSTRIALI” – MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
TAVOLO AUTOMOTIVE “ASPETTI PRODUTTIVI E INDUSTRIALI” – MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Si è svolta ieri al Mise la riunione operativa del tavolo automotive convocato dal viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, con l'obiettivo di condividere con tutti gli stakeholder di riferimento i passaggi fondamentali per il rilancio di uno dei settori strategici dell'economia del paese. All'incontro, presieduto da Pichetto, erano presenti i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, le aziende e i sindacati di settore.

Il viceministro Pichetto, durante il colloquio, ha sostenuto che l’Italia si trova di fronte ad una transizione tecnologica epocale. Il passaggio dall'auto tradizionale a quella elettrica se da un lato avrà indubbi effetti benefici sotto il profilo ambientale, dall'altro pone grandi interrogativi sull’occupazione nel settore: l’obiettivo è che il prezzo da pagare non ricada sulle spalle delle famiglie e delle categorie industriali più in difficoltà.  Il Governo ritiene fondamentale che il rispetto del principio di neutralità tecnologica, vale a dire la transizione verde della mobilità, debba essere sostenibile anche da un punto di vista industriale, infrastrutturale e sociale.

Al tavolo è intervenuto Marco Bonometti, in qualità di Presidente del Gruppo OMR: “Le proposte dell’UE impatteranno fortemente sul settore automotive, rischiando di cancellare l’industria dell’auto in Europa. E’ importante definire regole sostenibili per permettere alle imprese di programmare il loro futuro e quello dei loro dipendenti. Per questo chiediamo un progetto di politica industriale europeo per l’auto, per difendere la competitività del nostro continente nei confronti di America e Cina. Insistiamo inoltre sulla necessità di condividere un’unica proposta con gli altri Stati europei, le Confindustrie europee e con le varie Associazioni di categoria in rappresentanza della filiera dell’auto. Gli industriali sono favorevoli alla decarbonizzazione, ma senza privilegiare una tecnologia rispetto a tutte le altre che hanno gli stessi obiettivi”.

 

 

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news July 2021
NUOVI E STRINGENTI TARGET SULLE EMISSIONI DI CO2 IN EUROPA: INTERVISTA AL PRESIDENTE MARCO BONOMETTI
NUOVI E STRINGENTI TARGET SULLE EMISSIONI DI CO2 IN EUROPA: INTERVISTA AL PRESIDENTE MARCO BONOMETTI

Marco Bonometti, Presidente del Gruppo OMR, intervistato da Il Giornale, esprime forte perplessità sui nuovi e stringenti target proposti dalla Commissione Europea riguardo le emissioni di CO2:

“Si tratta di un intervento mortale per la filiera automotive europea. E’ un fatto gravissimo che cancellerà migliaia di posti di lavoro e centinaia di fabbriche.

Questa proposta non tiene in considerazione gli impatti industriali, economici e sociali di scelte così restrittive e categoriche. Il target a -100% di emissioni di CO2 al 2035 per noi non è realizzabile. Mettere al bando solamente il motore endotermico poi, non è un modo razionale per perseguire l’obiettivo condiviso. E’ essenziale che gli obiettivi delle emissioni di CO2 per l’auto al 2025 rimangano inalterate.”

Inoltre “Non solo l’industria italiana dell’auto, ma l’intera industria europea verranno penalizzate se avrà seguito la nuova proposta. Vuol dire eliminare l’Italia dai principali player industriali d’Europa. Il motore endotermico verrà comunque prodotto in altri continenti.

L’Europa deve confrontare le proprie proposte con i comportamenti degli altri continenti se non vuole rimanere isolata e distruggere la propria industria, penalizzata dallo svantaggio competitivo. Deve sostenere prima la valorizzazione dei carburanti rinnovabili a zero o basse emissioni, per raggiungere la decarbonizzazione.

Serve una politica industriale europea dell’auto per sostenere gli ingenti investimenti. Per accompagnare la transizione delle aziende, bisogna mettere a disposizione le risorse necessarie.”

Per leggere l'intervista completa:

https://www.ilgiornale.it/news/politica/no-ai-motori-diesel-uccide-loccupazione-ora-stop-green-deal-1962547.html

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news May 2021
AD HPE COXA IL RICONOSCIMENTO PER MEKANE’ (SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE)
AD HPE COXA IL RICONOSCIMENTO PER MEKANE’ (SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE)

HPE COXA, società del Gruppo OMR, ha ricevuto nei giorni scorsi un riconoscimento da parte dell'Università di Bologna. Il Rettore Francesco Ubertini ha consegnato all'Ing. Bozzoli, CEO dell’azienda, una pergamena come segno di ringraziamento per aver contribuito alla nascita di MEKANÉ, la Scuola di Alta formazione in High Performance Engineering.

 

Nata dalla collaborazione tra HPE COXA e Unibo, la scuola di alta formazione MEKANÉ, che in greco antico significa “macchina”, “motore”, ha l'obiettivo di accrescere le competenze degli ingegneri dell’azienda modenese attraverso l’organizzazione e l’erogazione di una formazione specialistica avanzata post-laurea.

 

L'alta formazione professionalizzante per i dipendenti aziendali è, infatti, uno degli obiettivi strategici dell'Alma Mater e si colloca nell'ambito di un'azione di avvicinamento e dialogo con le imprese.

 

"Sono lusingato di ricevere un riconoscimento importante da un prestigioso Ateneo come l'Università di Bologna - ha detto Andrea Bozzoli – ma sono soprattutto orgoglioso che HPE COXA abbia realizzato assieme all'Ateneo un'iniziativa virtuosa e innovativa per il mondo universitario e per quello delle imprese".

 

“Questo riconoscimento è per noi significativo, in quanto viene apprezzato il nostro impegno per la formazione e per i giovani, avvicinando sempre di più il mondo universitario all’impresa” ha dichiarato il Vicepresidente di HPE COXA Marco Bonometti.

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news April 2021
CAMPAGNA DI SCREENING COVID-19
CAMPAGNA DI SCREENING COVID-19

OMR, da sempre attenta alla salute dei propri collaboratori, è da tempo impegnata nella prevenzione della circolazione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

E’ dal mese di febbraio infatti che, una volta alla settimana, viene offerta ai lavoratori la possibilità di sottoporsi volontariamente a un test antigenico rapido, che mediante tampone nasale permette di evidenziare rapidamente la presenza del virus Sars-CoV-2 nel campione clinico in quel preciso momento.

I test adottati hanno le seguenti caratteristiche: sensibilità diagnostica del 96,52% e specificità diagnostica del 99,68%.

La risposta dei lavoratori all’iniziativa è stata altissima: con picchi di adesione del 96,52 %, il personale medico svolge settimanalmente oltre 700 tamponi, negli stabilimenti di OMR Rezzato, OMR Modena e FMB.

I risultati di questi mesi fanno ben sperare: solo lo 0,5 % dei tamponi è positivo, a dimostrazione che le imprese, anche dopo l’adozione del Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro, sono luoghi sicuri in cui la tutela dei lavoratori è al primo posto.

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news April 2021
VACCINI NELLE AZIENDE. NOI SIAMO PRONTI!
VACCINI NELLE AZIENDE. NOI SIAMO PRONTI!

OMR da tempo ha aderito alla campagna di vaccinazione nelle aziende produttive e, in seguito alla firma del Protocollo d'intesa con Regione Lombardia e alla sottoscrizione del Protocollo Nazionale, mostra gli spazi adibiti alle inoculazioni per i propri lavoratori.

In diretta nella trasmissione di Rai 1 "Oggi è un altro giorno" abbiamo spiegato come funzionerà la vaccinazione nello stabilimento di Rezzato (BS).

Sostiene il Presidente di OMR e di Confindustria Lombardia Marco Bonometti: "Le vaccinazioni nei posti di lavoro saranno decisive perché si potranno fare tante iniezioni in poco tempo. Se avessimo i vaccini, in Lombardia, come mondo dell'industria, in una settimana potremmo vaccinare circa 400mila lavoratori. E' questo il vantaggio dei vaccini in azienda. Oggi, però, il grande dilemma è la fornitura delle dosi, che continuano a slittare. La previsione è che le vaccinazioni nelle aziende partiranno a metà del mese di maggio, ma noi siamo pronti anche ora".

Per guardare la diretta:

https://fb.watch/4SDPSK9Mn8/

 

 

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news November 2020
INDUSTRIA ITALIANA: Intervista a Marco Bonometti,
INDUSTRIA ITALIANA: Intervista a Marco Bonometti, "La politica industriale che non c'è"

Incentivi agli acquisti concessi in milioni e non in miliardi, mancata previsione di norme per rendere deducibili le auto delle flotte aziendali e di meccanismi per recuperare l’Iva sulle transazioni relative alle utilitarie. Sono solo alcune delle lacune del governo. Le soluzioni? Misure più efficaci per favorire le aggregazioni, programmi a lungo termine per aiutare la trasformazione digitale delle imprese e…

Intervista ad ampio raggio sul settore automotive al Presidente di OMR Marco Bonometti. 

 

https://www.industriaitaliana.it/marco-bonometti-automotive-componentisti-confindustria-omr/

 

 

 

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news September 2020
OMR North America: visita del Segretario al commercio dello Stato dell’Indiana
OMR North America: visita del Segretario al commercio dello Stato dell’Indiana

OMR North America ha ricevuto nei giorni scorsi la visita del Segretario al commercio dello Stato dell’Indiana Mr Jim Schellinger, per congratularsi per il nuovo investimento lanciato da OMR per la produzione dei telai del Grand Cherokee WL75, che saranno forniti a FCA North America dal 2021.

Il progetto prevede il raddoppio dello stabilimento OMR di Speedway e l’installazione di linee altamente automatizzate per saldatura, montaggio e lavorazione meccanica.

Oltre ai nuovi impianti, è prevista l’assunzione di ulteriori 60 operatori specializzati che andranno a potenziare l’attuale organico.

La nuova generazione del modello Grand Cherokee arriverà nel terzo trimestre del 2021. Il nuovo Suv di grandi dimensioni sarà interamente rivisto con un deciso cambio di tecnologia rispetto alla vecchia piattaforma che viene interamente rimpiazzata dalla nuova di derivazione “Giorgio” (la stessa dell’Alfa Romeo Stelvio) appositamente rivista.

Da Sinistra a destra nella foto: Gregg Elkins (CFO OMR NA), David Roberts (Chief Innovation Officer, IEDC), Gary Cerasale (General Manager OMR NA), Jim Schellinger (Indiana Secretary of Commerce), John Veatch (HR OMR), Rollie Helmling (Senior Advisor, IEDC).

 

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news July 2020
A OMR il premio GM Quality Excellence Award 2019 come migliore fornitore di General Motors
A OMR il premio GM Quality Excellence Award 2019 come migliore fornitore di General Motors

Officine Meccaniche Rezzatesi (OMR) ha ricevuto il premio “GM Quality Excellence Award 2019” come migliore fornitore di General Motors. Il riconoscimento, in osservanza delle misure precauzionali legate al Covid-19, è stato ricevuto da OMR per via elettronica.

 

Nella motivazione del premio Richard Demuynck, Direttore esecutivo di General Motors, ha sottolineato “l’eccezionale performance realizzata da OMR nel 2019”.

 

Il rapporto tra OMR e GM è ormai consolidato da oltre 20 anni, da quando iniziarono le produzioni per il cliente Opel, fino al 2009 nella divisione Europea General Motors Europe (GME).

Le forniture principali per il colosso americano vengono attualmente prodotte in Italia nella sede di Rezzato (BS) ed esportate non solo in Europa, ma anche in USA e Cina.

 

OMR, guidata dall’Ing. Marco Bonometti è una multinazionale dell’Automotive che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 700 milioni di euro e insediamenti produttivi in sei paesi: Italia, Cina, India, USA, Brasile, Marocco.

 

 

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news May 2020
Ripartiamo insieme in sicurezza
Ripartiamo insieme in sicurezza

OMR ha ripreso le attività in tutti gli stabilimenti italiani, avendo adottato da tempo un Protocollo per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, che prevede anche:

 

  • Pulizia, sanificazione e igienizzazione degli ambienti di lavoro e delle aree comuni;
  • Dotazione e impego di mascherine e guanti a tutto il personale;
  • Misurazione della temperatura corporea a tutto il personale sia interno che esterno;
  • Regolamentazione delle aree comuni al fine di evitare assembramenti;
  • Ridefinizione e differenziazione degli orari di lavoro al fine di favorire il distanziamento sociale.

 

Come Azienda abbiamo sempre messo al primo posto la salute e la tutela dei nostri collaboratori, per questo abbiamo deciso di chiudere le attività produttive durante il periodo di massima emergenza.

Ora però è giunto il momento di guardare con fiducia al futuro, con la convinzione che grazie al contributo di tutti supereremo questo difficile momento.

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news December 2019
OMR TRA I MIGLIORI FORNITORI DI FCA
OMR TRA I MIGLIORI FORNITORI DI FCA

 “Omr ha dimostrato una visione strategica di lungo periodo coerente con Fca, perseguendo con costanza l’eccellenza tecnica e tecnologica”. Con questa motivazione, in occasione dell’Annual supplier conference, il gruppo Fca ha premiato la Officine Meccaniche Rezzatesi (Omr) quale miglior fornitore di telai del gruppo.

“Omr ha supportato i fabbisogni di Fca combinando flessibilità e trasparenza, e mantenendo un approccio proattivo e collaborativo”, conclude la nota del gruppo torinese. Officine Meccaniche Rezzatesi, guidata da Marco Bonometti, è da oltre 40 anni fornitore di Fiat e oggi di Fca, oltre a essere technical partner di Ferrari.

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news May 2018
Omr al Bis di Montichiari
Omr al Bis di Montichiari

Brescia è la prima provincia d’Europa con un valore industriale oltre i 10 miliardi di euro, nonché il territorio con la maggior concentrazione di aziende nella lavorazione dei metalli, con significative eccellenze a livello internazionale. Non poteva mancare dunque una manifestazione che evidenziasse la capacità produttiva dell’area nel settore e che si ponesse come punto di riferimento per le aziende interessate ad avere un vetrina in questo importante scenario.
Obiettivo della manifestazione  è divenire un momento di richiamo internazionale per i buyer esteri, dedicata ai maggiori settori industriali, ampliando così il proprio raggio d’azione a nuove sezioni espositive, dando al territorio il giusto rilievo e centralità che merita a livello internazionale nel settore industriale.
Per questi motivi OMR ha deciso di partecipare e sostenere il BIE. Venite a trovarci alla fiera di Montichiari dal 17 al 19 maggio. 

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